Conferenza : Maestra Keiko Ando “Essenzialità e spazio vivo nell’Ikebana, Arte Zen”
Domenica 13 novembre ore 11.30
Nell’ambito della manifestazione Sakka Ten – Autumn Trees
11-14 novembre 2022 Vico Equense – Seiano (Na)
Associazione Nuova Cultura Oriente Occidente · via Sandro Sandri, 2 · Milano (Turati MM3)
Conferenza : Maestra Keiko Ando “Essenzialità e spazio vivo nell’Ikebana, Arte Zen”
Domenica 13 novembre ore 11.30
Nell’ambito della manifestazione Sakka Ten – Autumn Trees
11-14 novembre 2022 Vico Equense – Seiano (Na)
E’ con grande piacere che vi comunichiamo che
mercoledì 16/6/2021 si è svolta la cerimonia di consegna dell’onorificenza
“Ordine del Sol Levante, Raggi in oro e argento” (pergamena e medaglia)
che la nostra Direttrice Keiko aveva ricevuto nel novembre 2019
e che era stata rinviata più volte a causa delle restrizioni dovute al Covid.
La cerimonia ha avuto luogo nella residenza milanese del Console Amamiya Yuji ,
alla presenza del Consiglio Direttivo.
Con grande emozione e gioia abbiamo condiviso, e vogliamo condividere con voi,
questo momento molto importante per la nostra cara Direttrice,
che corona l’impegno e la dedizione che in tanti anni ha profuso
per rendere il Centro di Cultura Giapponese
un luogo di coltivazione di valori profondi
e di relazioni umane autentiche.
Dal 12 al 22 Dicembre 2019 – Mostra personale di Shoko Okumura – Inaugurazione : Giovedì 12 Dicembre dalle 18.00- orari / giorni di apertura : tutti i venerdì, sabato e domenica dalle ore 11.00 alle 19.00 – ( solo venerdi 13 Dicembre termina alle 18.00 ) – Centro di Cultura Giapponese – via Sandro Sandri 2 – Milano – MM3 Turati – INGRESSO LIBERO – info: 393.0121865
Il trascorrere delle stagioni, il trascolorare dei colori e la confluenza dei suoni in rinnovate armonie è da sempre, e in tutte le culture, fonte di ispirazione per l’arte nei suoi diversi linguaggi espressivi, oltre che di emozioni profonde nelle anime aperte allo stupore del mondo.
E’ noto l’amore dei Giapponesi per la natura e per le sue manifestazioni. È una pittura più esigente di quanto non appaia: chiede, a chi si immerga in essa, uno sforzo di completamento dell’immediatamente visibile con quanto vi viene alluso o appena accennato, allargando l’orizzonte percettivo esteriore, l’immagine del quadro, all’interiorità alla quale l’immagine fa davvero appello, quella sì dell’artista ma anche dell’osservatore. Un tratto profondo dell’anima del Giappone è nel sentimento del trascorrere delle cose, del trascolorare delle stagioni e della vita cosmica, in breve nel sentimento di “impermanenza” che ne rende così particolare e affascinante la cifra spirituale.
E’ certamente un sentimento che trova una sua espressività esemplare nelle immagini dei crepuscoli, momenti di luminosità transeunti in cui palpita un’attesa silenziosa e stupita. La “malinconia delle cose” (mono no aware) non impedisce però di fissarne l’essenzialità nell’attimo, irripetibile e perciò, a suo modo, permanente. Più dunque che un canone estetico, “mono no aware” è un modo di stare al mondo tipico dell’ spirito giapponese, che non si teorizza, ma si vive, e che trova una espressione anche nella pittura, di cui Skoko Okumura è da anni portatrice e, in certo senso, messaggera.
Shoko Okumura 奥村 祥子 nasce in Giappone nel 1983, vive e lavora a Milano. Si laurea in Pittura Tradizionale Giapponese alla Tokyo University of the Arts (東京藝術大学)nel 2008. Riceve una prestigiosa borsa di studio stanziata dal governo giapponese. (文化庁 新進芸術家海外研修制度)
Dopo la laurea si trasferisce in Italia per imparare il restauro d’affreschi a Firenze; Incrociando la tecnica d’affreschi viene a conoscenza delle caratteristiche dei pigmenti italiani, dove comincia la sperimentazione mescolandoli con la tecnica di pittura giapponese, la quale utilizza molto un supporto di metallo ( foglie d’argento / oro ). Ha come scopo principale, quello di rappresentare la relazione esistente fra natura e uomo. Il trascorrere delle stagioni, il trascolorare dei colori e la confluenza dei suoni in rinnovate armonie è da sempre, e in tutte le culture, fonte di ispirazione per l’arte nei suoi diversi linguaggi espressivi, oltre che di emozioni profonde nelle anime aperte allo stupore del mondo.
È una pittura più esigente di quanto non appaia: chiede, a chi si immerga in essa, uno sforzo di completamento dell’immediatamente visibile con quanto vi viene alluso o appena accennato, allargando l’orizzonte percettivo esteriore, l’immagine del quadro, all’interiorità alla quale l’immagine fa davvero appello, quella sì dell’artista ma anche dell’osservatore.
Mostre principali :
-2019 –
Mostra personale “Trasparenze crepuscolari” presso Centro di Cultura Giapponese, Milano Mostra bi-personale “Seifu-meigetsu” presso Shinjuku Takashimaya Art Gallery, Tokyo Mostra collettiva internazionale “Statid’Arte”presso la villa Fidelia, Spello Mostra collettiva Arteam Cup 2019 presso la villa Nobel, Sanremo
-2018-
Mostra personale “Natura sussurrata” presso la Corte degli Artisti, Milano Mostra collettiva “Kokin”- libri artistici presso la galleria Nobili paraventi giapponesi, Milano Mostra collettiva Artigiani giapponesi presso la Villa Lante, Roma Mostra collettiva “S’io m’intuassi,come tu t’immii”presso Fabbrica del vapore, Milano
-2017-
Mostra personale “Natura sussurrata” presso la galleria Frammenti d’Arte, Roma Mostra personale “Natura sussurrata” presso Studio Arti Floreali, Roma Mostra collettiva “Eterne stagione” , presso Palazzo Monferrato, Alessandria Mostra collettiva “Arte Migrante” presso il torre Viscontea, Lecco
-2016-
Mostra collettiva “Domani” presso il Museo Nazionale di Tokyo, Giappone Mostra collettiva “Kimigayo” presso MABIC, Maranello (MO)
-2015-
Mostra personale “Essenza della Natura” presso galleria Arte Giappone, Milano
-2013-
Mostra personale “Kacho-Fugetsu” presso galleria Spazio Porpora a Milano
Martedì 19 novembre, ore 18.30 – Keiko Ando Mei presenta il suo libro “Da Cuore a Cuore. Grandi Maestri Zen ti parlano” presso Tea & Tao via Guerrazzi 2 (zona Arco della Pace) Milano. Ingresso libero. Posti limitati. Si consiglia la prenotazione: tel. 3316662450 – info@teantao.com
30 novembre – 1 dicembre 2019
Saremo presenti al Festival Puccini a Cernusco sul Naviglio presso il salone espositivo in via Buonarroti 59, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre dalle 10.00 alle 18.00
cernusco Leggi il resto di questo articolo
Uno speciale ringraziamento alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Nelson Mandela” di Matera per aver invitato la nostra Direttrice, Keiko Ando Mei a parlare della cultura e della lingua giapponese.
nella Prefettura di Miyagi, completamente distrutta dallo Tsunami. L’asilo sarà dedicato all’Amicizia tra Giappone e Italia. La somma raccolta verrà devoluta al Comune di Minami Sanriku che curerà la realizzazione del progetto.
L’iniziativa è stata promossa congiuntamente al Comune di Besano (Provincia di Varese), gemellato con il paese di Minami Sanriku, con il quale ha realizzato in passato scambi sia in ambito culturale che scientifico.
Il progetto è supportato da Mediafriends “La Fabbrica del Sorriso”.
Siamo orgogliosi di comunicarvi che in data 15 novembre 2011 la raccolta, grazie anche al sostegno di Mediafriends e del Comune di Besano, ha raggiunto un totale di circa euro 62.000 (circa 6.400.000 yen.)
L’iniziativa ha ottenuto dall’Ambasciatore del Giappone in Italia il
“Riconoscimento per l’amicizia e la solidarietà mostrate al popolo del Giappone”.
Cari amici e sostenitori, vi ringraziamo, ancora una volta, per la vostra solidarietà e generosità.
Principali donatori:
Venerdì 9 marzo 2012 dalle ore 19 – Centro di Cultura Giapponese – Via Lovanio 8 Milano
Era l’11 marzo dello scorso anno quando la forza distruttiva dello tsunami devastò il nord-est del Giappone causando ventimila vittime e l’incubo nucleare di Fukushima.
Una ferita profonda nel cuore del Paese cui fece seguito uno straordinario impegno collettivo per soccorrere le zone colpite.
La rimozione di immense distese di detriti fu la prima fase di un lungo e doloroso processo di ricostruzione che ora dovrà affrontare la messa in sicurezza del territorio e la pianificazione di nuove città e villaggi. A ciò si aggiunga il più difficile compito di sostenere coloro che soffrono la perdita dei propri cari, aiutandoli a tornare quanto prima ad una vita normale.
Con l’intento di mantenere vivo il ricordo e riportare l’attenzione sulle zone colpite, ad un anno da questa terribile tragedia il Centro di Cultura Giapponese di Milano ha organizzato venerdì 9 marzo una serata speciale con la proiezione del reportage “Il samurai disarmato” di Mimmo Lombezzi e l’allestimento di una mostra fotografica-documentale dell’architetto Ken Tani, che ha visitato recentemente la provincia di Ishinonmaki e i villaggi di sfollati alla periferia di Fukushima.
Nel corso della serata, inoltre, l’architetto Beatrice Spolidoro ha presentato il suo progetto per la costruzione di un asilo a Minami Sanrikucho.
Il nostro Centro ha allacciato uno stretto rapporto di amicizia con questa comunità contribuendo, grazie anche al sostegno di Mediafriends e del Comune di Besano, ad una raccolta di fondi che ha portato a donare un totale di 62mila euro, da destinarsi alla costruzione di un asilo nido.
Nonostante la città sia stata completamente distutta e il dolore per la perdita dei familiari sia incancellabile, le persone sopravvissute alla tragedia sentono fortemente la responsabilità e il dovere di impegnarsi per una ricostruzione che garantisca un futuro alle giovani generazioni.
Keiko Ando, calorosamente accolta dal Responsabile per le relazioni con l’Estero di Minami Sanrikucho, ha potuto constatare di persona la grande determinazione che anima tutta la comunità, impegnata in un complesso lavoro di ricostruzione.
Il progetto prevede innanzitutto l’innalzamento del terreno per la messa in sicurezza dell’area prescelta per la ricostruzione; un lavoro immane e tuttavia indispensabile per creare un luogo sicuro e protetto.
“Ora abbiamo tutto ciò di cui necessitiamo – ha riferito il Responsabile per le relazioni con l’Estero a Keiko Ando – ma saremmo davvero molto felici di poter ospitare ed accogliere tutti coloro che volessero venire a testimoniare di persona la loro amicizia e solidarietà nei confronti della nostra comunità”.
– Il 3 marzo è la “Festa dei peschi” (Momo no sekku), dedicata alle bambine, con i buoni auspici per la loro crescita sana e felice. Ogni famiglia decora il tokonoma, oppure un angolo della casa, con bambole tradizionali che raffigurano personaggi di Corte nei loro antichi costumi: l’Imperatore, l’Imperatrice, i cortigiani e i musici. La mamma, poi, predispone un Ikebana con rami di pesco e prepara dei dolcini da offrire alle bambine vestite, per l’occasione, con kimono dai colori vivaci e allegri motivi. Nelle comunità agricole delle origini questa festività era dedicata ai riti di purificazione che precedevano la semina. –
( dal libro Ikebana.Arte zen di Keiko Ando Mei)
immagini della festa al Centro di Cultura Giapponese (marzo 2012)